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La Libertà non è come l’evasione fiscale

Non abbiamo scoperto una terapia per la Covid19 e neppure una terapia per l’infodemia.
Ma se seguite il nostro protocollo assumendo un post al giorno per 12 giorni, quantomeno potrete ridurre / alleviare i sintomi. Avvertenze: non si escludono effetti collaterali, considerati anche molto gradevoli dalla maggioranza dei soggetti trattati nella sperimentazione

La Libertà non è come l’evasione fiscale

In  origine il  Green Pass   doveva servire principalmente  per spostarsi  tra  Paesi.  Ricordate Draghi aveva annunciato che l’Italia avrebbe fatto il Green Pass per il 15 maggio, anticipando di un mese  l’UE  e  poi  gli  avevano spiegato  che un  documento con validità  internazionale doveva necessariamente essere concordato a livelli internazionale?   Ecco, era quella cosa lì, ... e noi siamo arrivati al  Green  Pass a metà giugno,  come   tutti  gli altri.  Poi,  a  metà luglio Macron  - il Renzi di OltrAlpe -  ha  avuto  l’idea  di  richiedere  il  Green  Pass  anche per altre finalità  allo scopo di  "spingere"  le persone  a vaccinarsi.   E Draghi -  spalleggiato  dal Renzi nostrano - non ha perso tempo nel seguire questo approccio.

La vera critica a questa scelta non riguarda “le libertà” ma la miopia; l'epidemia – ahimè - non finirà tra pochi mesi. E questo uso del Green Pass ha il sapore di una “furberia”. Il guaio è che questa via genera frustrazione e divisioni: E per “navigare nell’epidemia”, e poi per uscirne, serve fiducia e solidarietà...

Non facciamone una teoria dal sapore dolciastro ... La “fiducia” a cui pensiamo non è una generica fiducia nelle istituzioni; è una fiducia che nasce dal esistenza di gruppi che si confrontano, magari aspramente, a tutela dei differenti interessi esistenti nella società, ma che condividono un terreno comune. Un terreno in cui “conoscenza” ed “opinioni” non si confondono e trovano ciascuna la corretta collocazione.
La “solidarietà” dovrebbe consistere quantomeno nella coscienza che l’epidemia ha colpito in modo differente le persone (i gruppi sociali). E che conviene a tutti fare un “passo indietro” (o un “passo avanti”), magari riscrivendo alcune regole, tanto per evitare che i furbetti travolti dell’epidemia, dopo avere ricevuto la solidarietà, riprendano a fare i furbetti alle spalle della collettività.
Ma se il Green Pass è una scorciatoia che non ci convince, occorre anche essere chiari sul altro versante.
Chi invoca la libertà per non vaccinarsi, fa finta di non sapere che ciò che la società offre (ristoranti, concerti, cinema, teatro, palestre ecc.) esiste e funziona grazie a reti sociali. E in questo momento le reti sociali - per esistere - hanno bisogno di arginare il SARS-COV-2.
Insomma, vuole ciò che la società offre, senza dare alla collettività ciò che ha bisogno per poterlo offrire. Come gli evasori fiscali.

Carlo (01 di 12)

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