Scandalo al Cimitero: le forze dell'ordine al lavoro
Anche il camposanto di Grugliasco finisce nell'inchiesta partita da Torino e che sta coinvolgendo i cimiteri di alcuni comuni dell'area metropolitana (leggi). Per intanto la Procura ha messo sotto sequestro l'ossario del nostro camposanto ordinandone la bonifica. Il reato ipotizzato è vilipendio di cadavere, facile capire in che stato gli inquirenti devono aver trovato gli ossari.
Il coinvolgimento del nostro camposanto nell'inchiesta torinese non arriva però come un fulmine a ciel sereno. Oramai due anni fa la questione era esplosa per denuncia dei 5 stelle che, ricevuta la documentazione visiva da parte di un cittadino, avevano chiesto spiegazioni e chiarimenti. Seguirono interrogazioni in consiglio comunale e riunioni della commissione competente anche alla presenza del responsabile della società che gestisce il cimitero e dei responsabili del comune che avrebbero dovuto controllare. Ecco cosa rispondeva l'amministrazione comunale nell'ottobre 2015.
La questione si concluse con minacce di querela ai consiglieri da parte delle autorità comunali, che attribuirono la denuncia sulla cattiva gestione delle estumulazioni e delle esumazioni a finalità elettorali.
Nei prossimi giorni ci aspettiamo che il sindaco dica che non sapeva nulla e che, come al solito, allontani da sé responsabilità che avrebbe dovuto assumersi quando ancora si sarebbe potuto porre rimedio.
Ne riparleremo, l'inchiesta è solo agli inizi.
Il coinvolgimento del nostro camposanto nell'inchiesta torinese non arriva però come un fulmine a ciel sereno. Oramai due anni fa la questione era esplosa per denuncia dei 5 stelle che, ricevuta la documentazione visiva da parte di un cittadino, avevano chiesto spiegazioni e chiarimenti. Seguirono interrogazioni in consiglio comunale e riunioni della commissione competente anche alla presenza del responsabile della società che gestisce il cimitero e dei responsabili del comune che avrebbero dovuto controllare. Ecco cosa rispondeva l'amministrazione comunale nell'ottobre 2015.
La questione si concluse con minacce di querela ai consiglieri da parte delle autorità comunali, che attribuirono la denuncia sulla cattiva gestione delle estumulazioni e delle esumazioni a finalità elettorali.
Nei prossimi giorni ci aspettiamo che il sindaco dica che non sapeva nulla e che, come al solito, allontani da sé responsabilità che avrebbe dovuto assumersi quando ancora si sarebbe potuto porre rimedio.
Ne riparleremo, l'inchiesta è solo agli inizi.