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Bocche scucite: gli schiaffoni della Corte dei Conti piegano l'omertà dei politici grugliaschesi

 

La notizia delle bocche cucite di fronte al ciclone che si è abbattuto sugli amministratori della città, l'abbiamo data in due occasioni

L'eredità sotto il tappeto e le bocche cucite, del 31 luglio scorso. Davamo conto dei rilievi della Corte dei Conti sulle nomine dei periti che hanno stabilito il valore di proprietà comunali liquidate a privati. Spiegavamo che erano in arrivo rilievi molto grossi agli amministratori passati e presenti.

Un mistero da 750mila euro e lo spettacolo di 24 bocche cucite, del 4 gennaio scorso. Cominciavamo a delineare i contorni dell'omertà comunale, dei ridicoli silenzi del sindaco alle nostre interrogazioni e delle manovre per tenere tutto lo sporco sotto il tappeto.

Finalmente le bocche si scuciono, forse per via degli schiaffoni che cominciano a piovere sulle guance di amministratori pubblici senza vergogna. Comincia Lo Spiffero con questo articolo che contiene anche copia dell'atto di citazione della Corte dei Conti, da cui è tratto l'elenco delle richieste agli amministratori grugliaschesi

Il totale di € 714.204,21 è poi maggiorato degli interessi, per cui a oggi, la stessa CdC scrive che l'ammontare è di € 765.113,65

La Corte dei Conti scrive anche che "Si fa presente che al danno risarcibile si devono aggiungere gli interessi legali, rivalutazione monetaria ed eventuali spese di giustizia; tale somma potrà essere aumentata del maggiore importo che dovesse risultare in giudizio. Con l'espressa avvertenza che l'ammontare complessivo del danno arrecato potrà subire variazioni, anche in aumento, anche in relazione all'emergere di ulteriori circostanze e che comunque lo stesso dovrà essere incrementato di rivalutazione monetaria ai sensi di legge, interessi moratori o legali, ulteriori e successivi, maturati e maturandi dalla data dell'evento lesivo al saldo effettivo contestato in questa sede, e nell'eventuale sede processuale, delle spese di giudizio."

Al top l'ex sindaco Roberto Montà (quello della legalità), il segretario generale del Comune Luca Costantini (di recente confermato dal neosindaco eletto) e l'ex assessore Gabriella Borio con la richiesta di versare € 85.731,50 ciascuno oltre a tutti gli interessi e le somme che verranno eventualmente ricalcolate.

Seguono a poca distanza con € 83.523,17 il giovane neosindaco Emanuele Gaito, insieme agli ex assessori Pietro Viotti e Raffaele Bianco (qui. Poi la vicesindaca (ex e neo) Elisa Martino con € 69,837,40. Di lei ci eravamo già occupati in altra occasione (qui). Molto più in basso con € 30.169,61 l'ex assessora Emanuela Guarino, anche di lei ci eravamo già occupati in passato, una furbetta dell'ISEE. 

Infine le frattaglie, corresponsabilità piccole ma molto utili al sistema: Raffaele Murano e Roberto Mosca, dirigenti del comune con € 4.829,11, Anita Comparin e Celestina Olivetti dipendenti apicali con € 2.258,23, così come Luigi Musarò - attuale presidente del Consiglio Comunale -, Pierpaolo Binda, Anna Maria Cuntrò e Salvatore Fiandaca, tutti ex assessori delle giunte Montà.

Una bella compagnia, tuttora ai vertici del governo della nostra città. Il seguito nei prossimi giorni.


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