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L'eredità sotto il tappeto e le bocche cucite


Quando si da aria alla casa, salta fuori la spazzatura cacciata sotto il tappeto tempo prima per evitare che gli ospiti se ne accorgessero. La prima sorpresa ve la raccontiamo adesso, la seconda non appena avremo la documentazione di un problemino che vale circa 750mila euro del bilancio comunale, un problema così grave che sta rovinando il sonno a una ventina di amministratori delle giunte Montà chiamati, pare a risarcire di tasca loro

Restiamo, per ora  alla prima, datata 23 marzo 2022, vale a dire al debutto di un campagna elettorale dagli esiti trionfali per la cricca locale. In comune sanno già tutto della spazzatura, ma tengono tutti la bocca cucita per non rovinare la narrazione politico/elettorale. 

Quel giorno la Corte dei Conti convoca il sindaco Roberto Montà e il segretario generale del Comune dott. Luca Costantini per discutere con loro gli esiti delle verifiche amministrativo-contabili svolte presso il Comune dai Servizi Ispettivi del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato in capo al Ministero dell'Economia e delle Finanze.  La Corte dei Conti prende in esame solo una piccola frazione della relazione dei servizi ispettivi, quella relativa alle modalità con cui la giunta del Comune di Grugliasco conferisce gli incarichi ai professionisti esterni chiamati a sostenere, consultare, aiutare gli uffici nell'espletamento di pratiche particolari che non possono/vogliono essere lavorate dal personale. 

E' una questione difficile da raccontare perché molto "tecnica", ma invece molto semplice da spiegare nei suoi effetti (la Delibera della CdC si trova qui).  Secondo la Corte dei Conti, il Comune ha sbagliato le procedure per scegliere i professionisti incaricati di assistere gli uffici in transazioni e cessioni societarie perché avrebbe dovuto seguire procedure più trasparenti, garantiste verso tutti i concorrenti. In pratica, ha contravvenuto le leggi sulla trasparenza, non male per un comune che predica la legalità!

Conseguenze pratiche? Parecchie: se i professionisti scartati senza ragione, per fare posto sempre agli stessi, faranno ricorso (come già è accaduto per altri appalti e nomine) potranno chiedere di essere risarciti del danno. Potranno farsi forti di una sentenza della Corte dei Conti che impone al Comune di rivedere le assegnazioni di incarichi fin qui effettuate e a non ripetere le modalità che la Corte ha definito fuorilegge.

Ecco perché Carlo Proietti, consigliere comunale di Grugliasco Democratica anche nella scorsa consigliatura, ha presentato un'interrogazione (leggi qui) per sapere cosa stanno facendo gli eletti e i dirigenti per porre rimedio al danno sancito dalla sentenza della Corte dei Conti. Già che c'era, ha chiesto anche se c'è altra spazzatura lasciata da Montà sotto il tappeto e di cui i rappresentanti dei cittadini sono stati e sono tenuti all'oscuro. Vedremo cosa risponderà il sindaco, ex assessore nei cinque anni scorsi.

Lou Ann

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