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Consiglio comunale: dalla sicurezza stradale al FOTTO/RED

Il Consiglio comunale di mercoledì 11 novembre 2020 è stato ricco di spunti per conoscere al politica locale come abbiamo già raccontato sulle interrogazioni e sulla delibera su Le Gru, Ma , non volendosi far mancare nulla, la maggioranza ha pensato bene di portare una proposta di deliberazione sull’installazione di 4 photored (impianti per sanzionare il passaggio con il rosso”) in corso Allamano: agli incroci con via Crea, via Moncalieri, via Leonardo da Vinci e via Rivalta.
Al momento, in corso Allamano, sono installati 2 photored e 1 autovelox e “giacché hanno portato a buoni risultati”, pensano bene di togliere l’autovelox e sostituirlo con un photored.
Perché? Perché adesso il controllo della velocità è stato raggiunto e non si possono più tollerare i criminali che alla guida della loro vettura attraversano con il rosso!
Detto così, suona bene. Ma la sicurezza stradale è una cosa seria e dovrebbe essere fatta da persone serie.
La “Campagna europea per la sicurezza stradale 2000 – 2010” si era posta l’obiettivo di dimezzare i morti da incidente stradale. E, contro i diffusi scetticismi, ha sostanzialmente centrato l’obiettivo. Con interventi strutturali sulle strade e con controlli che hanno portato a benefici per tutti. E con auto più sicure, con benefici per chi se le è potute permettere. In Piemonte - perdonatemi le approssimazioni - si è passati da 800 a 400 morti/anno. Insomma, dal 2.010 ci siamo risparmiati 4.000 morti. Un piemontese su mille.
Ma torniamo alle vicende grugliaschesi.
Sappiamo tutti che è opinione diffusa che gli autovelox ed i photored siano il bancomat dei sindaci. ; se poi qualche amministratore locale è riuscito a dichiararlo pubblicamente, questa opinione prende piede. E noi vorremmo contrastare queste queste voci, che non fanno bene alla collettività ed alla politica.
Quindi è importante evitare la retorica populista contro i criminali che sfrecciano ad alta velocità con il semaforo rosso. E’ ovvio, vanno puniti, ma quante sanzioni sono state fatte a “criminali” e quante sono state fatte perché l’auto si è arrestata con le ruote sulla linea di arresto? Avremo modo di verificarlo.
Chi passava in corso Allamano al mattino, all’incrocio con via Leonardo da Vinci, osservava le auto nella carreggiata centrale, tutte incolonnate nella corsia centrale. Un po’ per incoerenza tra segnaletica orizzontale e verticale, un po’ per prudenza. Se non fosse avvilente, farebbe ridere…

E’ necessaria una sana informazione ai cittadini per spiegare bene come funzionano e cosa sanzionano questi impianti, senza appellarsi genericamente al “Codice della strada”. L’abbiamo chiesto. E controlleremo che si faccia. Ma c’è un’altra questione importante da segnalare: se in un rettilineo a 3 corsie lungo 3,5 km mettiamo 4 controlli del rosso e nessun controllo della velocità, rischiamo di indurre aumenti della velocità in chi passa ancora con il verde e intende “beccare” verde il semaforo successivo … Considerando le due direzioni di marcia e le intersezioni, non è cosi semplice evitarlo.
Magari 2 autovelox e 2 photored sarebbero più redditizi, quantomeno su-l piano della sicurezza stradale. L’assessore Bianco ci spiega che queste argomentazioni sono fuori luogo. Questa delibera prevede solo la convenzione con la Provincia (pardon, con la Città metropolitana) con cui si concorda che il comune piazza dei phored in cambio di una percentuale delle sanzioni da versare alla Provincia. Sarà poi con un’altra delibera che si approveranno gli impianti.

Perciò c'è sono almeno una domanda a cui la maggioranza deve rispondere.
Se Comune e Città metropolitana mercanteggiano sulle percentuali degli introiti degli impianti, come facciamo noi, dell’opposizione, a convincere gli scettici che questi impianti sono fatti per la sicurezza di tutti noi e non per fare cassa? Dateci una mano e modificate il vostro progetto, ci sarà più facile collaborare.
E poi, dovete mettetevi d’accordo con voi stessi.
O ha ragione l’assessore Bianco quando spiega che ogni delibera è un fatto a sé, o ha ragione l’assessore Gaito quanto (vedi) si spiega che a proposito della delibera su Le Gru che ci si è già impegnati con una precedente delibera e bisogna andare avanti sulla stessa strada..

Dallo consiglio comunale di Grugliasco è tutto
un saluto
Carlo Proietti

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