Boschi urbani e qualità dell'aria. Anche a Grugliasco?
Al bando potevano/possono partecipare le Città metropolitane che presentano propri progetti o coordinano progetti presentati dai Comuni. Si possono presentare fino a 5 progetti da 500.000 euro l'uno. Servono a costruire delle foreste urbane, polmoni verdi in aree urbanizzate che possono ridurre l'inquinamento atmosferico. Unico vincolo: i "boschi urbani", oltre che per il loro valore (sono state sostenute spese per realizzarli), debbono restare tali nei Piani regolatori dei Comuni che partecipano al bando della Città Metropolitana. Dunque, almeno per qualche decennio non
Tutti i sindaci della Città Metropolitana di Torino sono stati invitati a partecipare alla riunione di presentazione tenutasi in remoto il 1 dicembre scorso. Risulta che anche il Comune di Grugliasco ha partecipato con un tecnico designato allo scopo. A tutti i comuni partecipanti è stato chiesto di indicare la disponibilità di un’area affinché questa entrasse nel progetto generale redatto e promosso dalla Città Metropolitana.
In sostanza, il Comune non sopporta alcun onere se non quello dell’indicazione del sito e della messa a disposizione dell’area da riforestare. Una pacchia per una città così in difficoltà come la nostra e abituata a strapagare tutti gli interventi sul verde. Solo che i consiglieri comunali di Grugliasco Democratica della faccenda non ne hanno proprio più sentito parlare. Preoccupati, hanno presentato un'interrogazione per sapere che aree ha indicato il Comune e quali sono le tappe successive del progetto.
Una rapida ricognizione informale successiva genera preoccupazione: il Comune di Grugliasco sembra sparito dai radar del progetto. Vuoi vedere che i cornuti dell'immagine siamo noi cittadini?
Lou Ann
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