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Vai in Cina

di Eugenio Benetazzo (www.cadoinpiedi.it) 23 febbraio 2013

Società, politica, innovazione tecnologica. Andiamo a votare con la consapevolezza dei mutamenti occorsi dagli anni 80 ad oggi. In attesa di quelli che potranno ancora arrivare.


Quando frequentavo gli ultimi anni delle scuole elementari vi era una curiosa espressione oggi completamente in disuso che si adoperava soprattutto tra i ragazzini per mandare al diavolo un tuo coetaneo: ma và in Cina! Forse qualcuno se lo ricorda ancora. L'allusione era riferita ad un posto molto lontano, di cui non si conosceva praticamente niente e che veniva descritto come un paese più povero della Russia o del Messico. Era il 1983: quanti fatti ed eventi hanno caratterizzato quasi in maniera karmica quell'anno agli inizi dei mitici Ottanta. Nasce Arpanet, di fatto la prima rete embrionale di computer da cui si sviluppa dieci anno dopo il world wide web, l'IBM è la più prestigiosa società americana nel mondo, un giovane Steve Jobs inventa Lisa, il primo personal computer della Apple, la riconferma elettorale in Inghilterra di Margaret Thatcher sublima la teoria liberista di Milton Friedman, chi è gay si vergogna a dirlo, vengono arrestati in Brasile i due boss mafiosi, Tommaso Buscetta e Tano Badalamenti, che danno il via al lento declino di Cosa Nostra in Sicilia, la cocaina è la droga dei ricchi, Pippo Baudo scopre e lancia alla ribalta il giovane comico irriverente Beppe Grillo, Giovanni Paolo II annuncia a tutti il Giubileo della Redenzione, lo status symbol della ricchezza diventa possedere un telefono portatile, quasi tutto quello che vale e costa soldi è fatto in Giappone, il mondo si regge ancora sul dualismo capitalismo contro comunismo, l'auto di tutti i sogni rimane incontrastata l'inglese Rolls Royce, se hai bisogno di qualcosa consulti le Pagine Gialle.

L'Aids è appena stato scoperto, l'Italia, governata da una coalizione tra DC, PSI e PSDI, è considerata il paese più bello al mondo in cui vivere, i migliori giocatori di calcio del mondo vengono a giocare nel campionato italiano, il sogno di molti teenager è aprire e gestire un negozio di dischi in vinile, la CIA studia continuamente un piano per eliminare il Colonnello Gheddafi, chi guadagna due milioni di vecchie lire fa parte dell'alta borghesia italiana, le donne più sexy e desiderate al mondo sono bionde, le prostitute sulle strade sono bianche, Michael Jackson si esibisce per la prima volta lanciando il moonwalk e annuncia che si farà ibernare per diventare immortale, in Italia arriva al cinema il film Rambo che racconta la storia di un reduce della guerra in Vietnam, il regista Robert Zemeckis inizia a girare Ritorno al Futuro con Michael J. Fox. Ora, chi avesse visto il film si ricorderà la epica scena in cui Marty McFly incontra Emmett Doc Brown dopo essere ritornato nel 1955 con una macchina del tempo proprio da lui creata. Quest'ultimo per metterlo alla prova gli chiede chi sarà il presidente degli USA nel 1983, alla risposta di Ronald Reagan, Doc Brown scoppia a ridere dicendo "e il vicepresidente chi sarebbe? Jerry Lewis! Riflettete un momento se adesso potessimo rivivere anche noi questa opportunità come Marty e ritornare indietro nel tempo per raccontare a noi stessi o ai nostri cari che mondo ci troveremmo a vivere tra trent'anni.

Pensate quanto saremmo anche noi stupefatti ed avremmo una reazione simile a quella di Doc Brown. Tanto per cominciare dovremmo dire che la Cina sarà la più grande fabbrica del mondo, destinata a superare gli USA entro il 2020, l'IBM è diventata cinese e adesso si chiama Lenovo, quasi tutto quello che si compra è Made in China, tranne i beni alimentari, Mosca è la città con il più alto numero di miliardari tra tutte le metropoli, Gheddafi è stato ucciso non dalla CIA ma da una rivolta di giovani ragazzi libici. L'uomo più ricco del mondo è un messicano, i più grandi calciatori italiani vanno a giocare all'estero, i volumi delle Pagine Gialle servono per tenere fermi i piedi traballanti di qualche vecchio divano di casa, il comunismo è fallito in tutto il mondo ma in Italia esiste ancora il PCI, in Francia legalizzano il matrimonio tra gli omosessuali e il Papa dopo qualche settimana si dimette, tutti fanno il possibile per rendere pubblica la propria vita privata grazie ai social network. Steve Jobs diventa un guru e icona internazionale, possedere un computer Apple è un must sociale, la cocaina si trasforma nella droga dei poveri, la Rolls Royce è diventata un'auto tedesca, le donne più sexy e desiderate diventano more, Michael Jackson è morto di overdose, i negozi di dischi musicali non esistono più.

Andare a Londra con un volo lowcost costa meno che fare la spesa al supermercato, il numero dei divorzi ha superato quello dei matrimoni, a diciotto anni le ragazze teenager sognano di rifarsi le tette per regalo di compleanno, la prima casa non è più un bene rifuglio, chi è veramente ricco non ha il telefono cellulare, le auto sportive più ambite sono diventate le Subaru, chi è gay fa il possibile per farlo sapere al mondo, la mafia è stata soppiantata dall'ndragheta che si è trasferita nel frattempo nel Nord Italia. La laurea non consente più di smarcarsi socialmente, il Vietnam è il primo paese al mondo per crescita di abbonamenti annui ad un telefono cellulare, chi guadagnava come stipendio mensile 2.000.000 di lire italiane è praticamente quasi un indigente, le banche più grandi del mondo hanno rischiato di fallire perchè le hanno obbligate negli anni prima a prestare denaro a chi non se lo poteva permettere, il Giappone è il paese più indebitato del mondo, le teorie di Milton Friedman, osannate da Reagan e Thatcher, sono il più grande fallimento economico della civiltà umana, la recita di Natale all'asilo è diventata un affare di stato, le prostitute sulle strade sono nere, si paga per iscriversi in circoli privati in cui si fa a turno a fornicare con la moglie degli altri, Pippo Baudo è ancora in televisione e Beppe Grillo è diventato l'esponente politico più osannato o più denigrato dall'elettorato italiano. Buone elezioni a tutti.

Eugenio Benetazzo




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