Le Serre: quanto costa ai grugliaschesi?
Probabilmente il baraccone della Società "Le Serre" costa così tanto che se ne vergognano persino loro. Deve essere questa la spiegazione della strana ritrosia omertosa che avviluppa chiunque osi chiedere notizia sugli stipendi dei vertici della società comunale anche nota come "la mangiatoia". Un episodio di questi giorni ha prodotto una interrogazione che promette sorprese.
Non bastano le evidenti incapacità a gestire locali, servizi e impianti comunali combinando costosi pasticci dove ci mettono le mani - uno per tutto Acquarelax tuttora chiuso e gravato da cause e controversie che stanno già costando parecchio -, adesso fanno anche i furbi eludendo le richieste legittime dei rappresentanti eletti dai cittadini grugliaschesi. Come se fossero lì per diritto divino.
L'arroganza li spinge oramai a mostrare il loro vero volto anche in pubblica adunanza, così come hanno fatto il 1 ottobre scorso davanti alle commissioni del Consiglio comunale riunite tutte insieme per analizzare bilanci e situazione della società comunale Le Serre. Dopo quasi un'ora passata a incensarsi reciprocamente - complice il presidente del Consiglio comunale di Grugliasco Salvatore Fiandaca - presidente del CdA de "Le Serra" Antonio Marzola e il direttore della stessa società Marco Cucchietti sono miseramente caduti su una delle domande più innocue che i consiglieri possano fare: quanto guadagnate? Quanto vi pagano per continuare a gestire questo disastroso salasso?
Facce sdegnate (come se i consiglieri comunali avessero chiesto loro di mostrare le mutande e non già di sapere quanto costano alla collettività), borbottii scandalizzati e omertà, complice il Fiandaca.
Dato che non hanno risposto, abbiamo controllato noi: il Marzola non viene pagato in quanto pensionato pubblico (l'abbiamo letto sul sito leserre.org), il Cucchietti- del quale ci risulta uno stipendio ben nascosto, ma decisamente importante - non è dato sapere quanto prenda, neanche percorrendo il sito nei suoi meandri più nascosti.
E dire che si tratta di una società pubblica, addirittura dotata di una sezione chiamata "amministrazione trasparente". Nessun problema, i consiglieri di Grugliasco Democratica hanno chiesto spiegazioni e importi con una interrogazione. Della quale non vedono l'ora di ricevere le risposte. Noi anche, così le pubblichiamo qui, per onorare quei grugliaschesi che non si vendono per qualcuno dei favorini che si promettono per tenere buona la gente.
Terry McIver
Non bastano le evidenti incapacità a gestire locali, servizi e impianti comunali combinando costosi pasticci dove ci mettono le mani - uno per tutto Acquarelax tuttora chiuso e gravato da cause e controversie che stanno già costando parecchio -, adesso fanno anche i furbi eludendo le richieste legittime dei rappresentanti eletti dai cittadini grugliaschesi. Come se fossero lì per diritto divino.
L'arroganza li spinge oramai a mostrare il loro vero volto anche in pubblica adunanza, così come hanno fatto il 1 ottobre scorso davanti alle commissioni del Consiglio comunale riunite tutte insieme per analizzare bilanci e situazione della società comunale Le Serre. Dopo quasi un'ora passata a incensarsi reciprocamente - complice il presidente del Consiglio comunale di Grugliasco Salvatore Fiandaca - presidente del CdA de "Le Serra" Antonio Marzola e il direttore della stessa società Marco Cucchietti sono miseramente caduti su una delle domande più innocue che i consiglieri possano fare: quanto guadagnate? Quanto vi pagano per continuare a gestire questo disastroso salasso?
Facce sdegnate (come se i consiglieri comunali avessero chiesto loro di mostrare le mutande e non già di sapere quanto costano alla collettività), borbottii scandalizzati e omertà, complice il Fiandaca.
Dato che non hanno risposto, abbiamo controllato noi: il Marzola non viene pagato in quanto pensionato pubblico (l'abbiamo letto sul sito leserre.org), il Cucchietti- del quale ci risulta uno stipendio ben nascosto, ma decisamente importante - non è dato sapere quanto prenda, neanche percorrendo il sito nei suoi meandri più nascosti.
E dire che si tratta di una società pubblica, addirittura dotata di una sezione chiamata "amministrazione trasparente". Nessun problema, i consiglieri di Grugliasco Democratica hanno chiesto spiegazioni e importi con una interrogazione. Della quale non vedono l'ora di ricevere le risposte. Noi anche, così le pubblichiamo qui, per onorare quei grugliaschesi che non si vendono per qualcuno dei favorini che si promettono per tenere buona la gente.
Terry McIver
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