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Incubo metropolitano in salsa grugliaschese

L'altra mattina dovevo riordinare un po' le idee. Come capita talvolta, avevo fatto un sogno strano. Ma questa volta era un sogno veramente bizzarro. E c'è voluto un po' di tempo per riuscire a riordinare le idee.
Ero in Comune, a Grugliasco, nella sala consiliare e ad un certo punto, in una discussione un po' noiosa, una voce ha iniziato a ripetere "La Mangiatoia! La Mangiatoia! Il Consiglio Comunale è sovrano! E' il Consiglio Comunale che deve decidere se chiudere la Mangiatoia!".
"Le Serre! Le Serre! Le Serre sono la Mangiatoia! Le Serre sono la Mangiatoia! Il Consiglio Comunale è sovrano e deve decidere se chiudere la Mangiatoia!".
Va be', penso io, è Mariano Turigliatto che ....
Ma no, non è possibile! Mariano non ripete instancabilmente dei mantra. Quando ingrana la ridotta, stende tutti con dei ragionamenti. E poi la voce. Non era la sua voce.
E allora l'immagine, piano piano diventa più nitida, si amplia e vedo Montà (il "sindaco Montà") che punta il dito accusatore verso il Consiglio comunale "Il Consiglio Comunale è sovrano e deve decidere se chiudere la Mangiatoia!". Se chiudere? Di chiudere? Bah, resto perplesso...
Mi alzo, faccio il caffè, e ... No! Non era un sogno. E' successo sul serio, in commissione.
Vi racconto questa storia non solo perché è divertente, ma perché ci pone alcune domande a cui non possiamo sfuggire. Alcune, ma soprattutto una. Perché Montà (il "sindaco Montà") ha detto queste cose? Vuole chiudere Le Serre? Qualcuno della sua (?) maggioranza vuole chiudere Le Serre e lui vuole giocare d'anticipo? Anche perché, il consiglio comunale sarà pure sovrano, ma poi, alla fin fine, decide la maggioranza.
E allora, per capire, dobbiamo provare a riflettere sulle dichiarazioni di Montà.
Quando si parla di mangiatoia, pensiamo tutti alla Natività. Alla stalla o alla grotta, con San Giuseppe, Maria, il Bambino e con il bue e l'asinello.
E allora, cosa sa Montà ("il sindaco Montà") che noi non sappiamo? Cosa ci ha voluto dire?
Per quanto riguarda la stella cometa, sappiamo che l'hanno piazzata sul camino dell'inceneritore per il Natale del 2013. E noi - ignoranti - giù a polemizzare, mentre in realtà la stella cometa indicava la strada. Ma non ai Re Magi!
Passano infatti pochi mesi ed a fine giugno arriva l'operazione San Michele! Chi non se la ricorda?! Qui da noi un Cetto Laqualunque è sollecitato da un ex consigliere di amministrazione de Le Serre per storie di bitumi a favore di un imprenditore in odore di 'ndrangheta. Toro, non Bue, ma in manette e quindi ....
Mi direte che Le Serre non sono una stalla. Le serre servono a coltivare ortagggi, non foraggi, ma, dico io, sono pur sempre una casetta.
San Giuseppe faceva il falegname e lavorava duramente. Non possiamo quindi certo guardare ai vertici de Le Serre o del Comune, per capire chi sia San Giuseppe. Per l'asinello, invece, è più facile avere qualche idea. Anzi, le possibilità sono fin troppe.
Sul Bambinello non ci sono dubbi. Non è parte di questa storia, perché la mangiatoia è vuota!
E allora non ci resta che Maria!
Chiedo scusa se non parlo di Maria, ...non è facile parlare di Maria, Maria la libertà, Maria la rivoluzione, Maria il Vietnam, la Cambogia, Maria la realtà! (gaber)
Quindi, cosa ha voluto dire Montà (il "sindaco Montà")?
Possiamo escludere che volesse parlare di Vietnam e di Cambogia. Non è tempo di gemellaggi! Parlare di libertà porta sfiga, quindi ... e per l'amministrazione grugliaschese parlare della realtà porta ancora più sfiga.
Quindi Montà, voleva parlarci di Rivoluzione!

Carlo Proietti, capogruppo GD