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"Dolcetto o scherzetto" in salsa grugliaschese - Dove ci porta la politica dei trasporti

Il Documento unico di programmazione è lo "strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative". 
Insomma, è il documento in cui il Sindaco e gli Assessori descrivono come nella pratica faranno le cose che hanno promesso ai cittadini.
E allora vediamo il "Documento Unico di Programmazione 2023 - 2026 di Grugliasco". Per farla semplice limitiamoci alla "sezione operativa" e - non potendo parlare di tutto (sono 270 pagine...) - occupiamoci dei trasporti, che sono una cosa che  interessa a tutti.
“Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità”. Troviamo 4 programmi, ciascuno sintetizzato in un riquadro dove sono descritti
“Linee Strategiche”, “Obiettivo Strategico”, “Obiettivo Operativo” ed infine la “Descrizione Obiettivo”

Programma 1 – Trasporto ferroviario

Le “Linee Strategiche” dicono “BICI, METRO, TRENO, TRAM, NUOVA VIABILITÀ BICI, METRO, TRENO, TRAM, NUOVA VIABILITÀ”. E’ grave? Ma no!  Però viene il dubbio che né il dirigente dei lavori pubblici, né l’assessore abbiano riletto il documento.
E quale è l’ “Obiettivo Strategico”? “Migliorare la mobilità e far crescere servizi alternativi all'uso dell'auto”Bello! E in cosa si traduce? 
Si traduce in un "Obiettivo Operativo". Quale? “Investire sulla comunicazione e l'educazione dei cittadini a cambiare modo di vedere sé stessi negli spostamenti, ”  
Un po’ generico, direte voi che siete severi!  Ma in effetti anche cambiare i comportamenti dei cittadini è importante ….
E quindi in cosa consiste questo obiettivo? La “Descrizione Obiettivo” è “Collaborazione per La realizzazione della fermata del treno Lesna – quaglia (… omissis …)” (NdR: non offendetevi a borgata Quaglia. Il minuscolo è del DUP)
Non capite?  
Ma non c’è nulla da capire! Sono parole, anzi “obiettivi” in libertà! 
Tanto, pensano "ma chi mai leggerà? E noi scriviamo così, tanto per scrivere! Il DUP è obbligatorio. Ma poi noi facciamo un po’ come ci viene!"
Ma c’è di più.... 
Provate a chiedervi, ma cosa significa esattamente “collaborazione per la realizzazione della fermata del treno…”. 
Siamo alle solite! L’obiettivo è messo lì tanto per far credere che si faccia qualcosaNon è il Comune di Grugliasco a fare la fermata.


Programma 2 - Trasporto pubblico locale 


Le “Linee Strategiche” dicono di nuovoBICI, METRO, TRENO, TRAM, NUOVA VIABILITÀ BICI, METRO, TRENO, TRAM, NUOVA VIABILITÀ”.  Visto che scrivono tanto e poi non rileggono?
E quale è il primo “Obiettivo Strategico”? 
“Migliorare la mobilità e far crescere servizi alternativi all'uso dell'auto”. Era ora! E in cosa si traduce? 
Si traduce in un "Obiettivo Operativo". Quale? “La mobilità sostenibile rappresenta una delle sfide del futuro delle città e di Grugliasco in particolare. Si accompagnerà un cambio di paradigma legato all'utilizzo dell’auto privata per spostarsi, sempre più costosa e inquinante, a favore del trasporto pubblico locale e di mezzi alternativi economici e più sostenibili”

Ma cosa c’è che l’amministrazione comunale sa (e non ci dice) per affermare che in un documento ufficiale che la mobilità sostenibile sia una sfida "in particolare per Grugliasco"? E perché l’auto privata non solo è sempre più costosa, "ma anche più inquinante"?   
Ma soprattutto, cosa c’è di operativo in questo obiettivo? Provate a scrivere una cosa simile in un servizio pubblico e non nella pubblica amministrazione, e vi cacciano dalla finestra! 
Ma pensare prima di scrivere non sembra essere un requisito richiesto a Grugliasco.
E in cosa consiste tutto ciò. La “descrizione dell’obiettivo” è:

descrizione dell’obiettivo

Considerazioni

collaborazione per la realizzazione delle fermate della metropolitana di viale Gramsci e Leumann a servizio di circa 10 mila grugliaschesi che abitano a meno di 1km dalle nuove stazioni

Siamo contenti per le nuove fermate. Ma - di nuovo - non le fa il comune di Grugliasco.  Anche qui, si zavorra il DUP per far credere si faccia qualcosa

messa in atto di tutte le azioni necessarie per sostenere il prolungamento della linea del tram 15 fino a borgata paradiso in collaborazione con regione Piemonte e città di Torino

La cosa sembrerebbe oramai decisa. Ma è vero che occorra starci dietro per evitare colpi di mano. Mai fidarsi dell’amministrazione comunale di Torino! Lo dicono loro, non noi!

promuovere la revisione del trasporto pubblico locale su gomma alla luce delle nuove infrastrutture su ferro

Come? Provare a definire i requisiti di questa “revisione” sembra veramente troppo per Grugliasco.

nuovi contributi per abbonamenti dei giovani under26 per il trasporto pubblico locale

OK. Ma non sarebbe il caso di muoversi per avere un’altra politica tariffaria che promuova l’uso del trasporto pubblico?



Programma 4 - Altre modalità di trasporto 


Indovinate cosa c'è scritto nelle “Linee Strategiche”?   Non c’è speranza! 
E quale è l’ “Obiettivo Strategico”?   “Migliorare la mobilità e far crescere servizi alternativi all'uso dell'auto”.   E va beh..

E quindi l’"Obiettivo operativo"?
“Accompagnare un processo che avrà dell'elettrificazione della mobilità un cambio di paradigma decisivo per la qualità dell’aria, da affiancare a scelte sul piano energetico e delle rinnovabili altrettanto determinate e coerenti. Favorire la micromobilità, la mobilità elettrica, il car sharing, il car pooling e le bici in comune”
Poetico! Veramente poetico! Ma non operativo.

E la "descrizione dell’obiettivo" ci dice: “accordi per portare a Grugliasco un’offerta di mobilità complementare a bici e auto (monopattini elettrici, sharing…)”.
E’ vero, la politica può portare operatori sul territorio. Per fare molte cose, non solo per i monopattini elettrici!
Ma lo studio sulla mobilità, rimandato da anni, si fa perché è “decorativo” o perché serve a guidare le scelte dell’amministrazione? 
Perché un monopattino elettrico, anche se “fa figo”, al di fuori di una chiara progettualità, non è mobilità, ma è solo un giocattolo. 
E questo, chi si occupa di transizione ecologica, dovrebbe proprio saperlo!

Programma 5 - Viabilità e infrastrutture stradali


Provate ad indovinare quali sono le  “Linee Strategiche” ? Esatto! 
E quale è l’ “Obiettivo Strategico”? “Riduzione del traffico veicolare nel centro cittadino e cura delle infrastrutture stradali e di illuminazione” 
Certo che ridurre il traffico solo nel centro cittadino… Manco fossimo Pechino!  
E poi, ci mancherebbe che si voglia amministrare una città senza prendersi cura delle infrastrutture stradali!
Comunque, meglio che niente! Soprattutto se consideriamo il passato…

Ma qual è l’"Obiettivo Operativo"?
“accompagnare un processo che avrà dell'elettrificazione della mobilità un cambio di paradigma decisivo per la qualità dell’aria, da affiancare a scelte sul piano energetico e delle rinnovabili altrettanto determinate e coerenti. Favorire la micromobilità, la mobilità elettrica, il car sharing, il car pooling e le bici in comune”
E' poetico, ma così poetico, che l'hanno voluto ripetere! 

 

 

supporto nella realizzazione di uno studio della mobilità con università che permetta di leggere l’impatto della nuova città delle scienze e dell’ambiente, della metropolitana, di nuove fermate del treno e delle modifiche nella abitudini di spostamento per disegnare un piano della mobilità nuova, sostenibile, veloce e capace di guardare ai prossimi 20 anni

Supporto a chi? Dire “Commissionare uno studio per la mobilità che consideri  l’impatto della nuova università, della metropolitana e delle fermate ferroviarie” sarebbe  troppo chiaro?

riqualificazione parte nord di via da vinci alla luce degli sviluppi della città delle scienze e dell'ambiente e delle residenze negli immobili ex ospedale psichiatrico.

Ohibò! Mica è che come l’araba fenice, risorge il progetto delle residenze negli immobili ex ospedale psichiatrico

project della pubblica illuminazione con obiettivo di maggiori risparmi (nei costi e nei consumi), sostenibilità e nuovi servizi (infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche)

“project” fa figo e non impegna! Sarà che dirlo in italiano sembra una cosa da poco…

Ma poi lo diciamo che i nuovi lampioni si possono contare sulle dita delle mani?

realizzazione di interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche nelle aree residenziali non ancora oggetto di riqualificazione

E sarebbe ora! Anche se, messo così,  più che un obiettivo, parrebbe un requisito degli interventi

monitoraggio piano di sostituzione, riqualificazione e integrazione della rete del gas a seguito dell'aggiudicazione della gara d'ambito, con particolare attenzione a ripristini e a coordinamento con piani di manutenzione della città

Tradotto in italiano dovrebbe significare che si controlla che i ripristini del manto stradale dopo gli scavi siano fatti in modo ottimale e che si coordinino i lavori di scavo, facendoli fare prima del rifacimento delle strade.

Ottimo. Peccato che regolarmente l’amministrazione, a partire dall’ “Era Montà” ha sempre spiegato che “purtroppo, erano questioni che non dipendevano dall’amministrazione” e che “mancavano strumenti normativi”. Speriamo in bene!

qualificazione corso Allamano e relativi incroci semaforici e ciclo pedonali con le opere di urbanizzazione degli interventi "certezza" e "Shopville le gru"

 

realizzazione bretella quaglia e collegamento a nuova viabilità città delle scienze e dell'ambiente

Entro il 2025. Per intendersi, la ciclopista da realizzare con i fondi PNRR  si farà in Strada dell’Arco. Perché non si è certi che la bretella da fare entro il 2025 sia pronta entro il 2026. 
Non è uno scherzo.
 E neppure pensano a correggere il DUP

realizzare l'apertura di via Galimberti, favorendo le relazioni tra città metropolitana e comune di rivoli

“favorendo le relazioni” è meraviglioso! Che l’assessore intenda limitare l’illuminazione pubblica?

completamento del bike plan e dei collegamenti con le stazioni della metropolitana, del treno, con la rete ciclabile esistente in direzione di Torino, Collegno e con la zona industriale di corso Allamano

dire “piano della mobilità ciclistica” o “bici plan” è svilente. E al nostro “councilor”, piace dirlo in inglese.

E poi "completamento"? Ma se continuano a ripetere che inizieranno dopo il piano generale del traffico!

completamento del bastione (via Pietro micca) sino alla città delle scienze e dell’ambiente

E va bene…

revisione del piano generale del traffico

Siamo in attesa .... 

allestimento e manutenzione delle rotonde stradali

Non sarebbe carino esplicitare i criteri da seguire nel realizzare nuove rotonde stradali?
A sentirli, sembrerebbe che le rotonde siano di sinistra ed i semafori siano di destra.

progettazione e realizzazione dei marciapiedi di Via Andrea Costa progettazione di una nuova viabilità nel tratto a nord di corso torino tra via da vinci e via la marmora

E va bene…

la sperimentazione dei cuscini berlinesi

Sperimentazione? Nessuno li ha mai sperimentati? Limitarsi a dire “iniziare ad adottare i cuscini berlinesi” assomiglia troppo alla realtà e sembra svilente?  

la trasformazione in zone 20 dei controviali di corso Torino con la conseguente eliminazione della ciclabile

A forza di battere le buone idee passano….

Lascio a voi ogni commento.
Ma anche se questi  non hanno abbattuto una scuola media senza avere i soldi per ricostruirla, non ci possiamo accontentare. "Forse" avremmo diritto ad avere un po' più di attenzione e dedizione da parte di chi ha l'opportunità di amministrare la città 
Carlo Proietti



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