/>

Ultime notizie

Concilia o monetizzo? Il Comune fa i soldi vendendo parcheggi

La riunione del consiglio comunale di Grugliasco del 25 luglio scorso è stata allietata da 2 delibere “originali”. Una relativa alla riqualificazione del centro commerciale Le Gru “Riqualificazione della Shopville Le Gru. Condivisione dell'aggiornamento della proposta progettuale con parziale monetizzazione del fabbisogno di parcheggio (... omissis ...)”
Ed un’altra relativa al progetto “MODE”. Per intendersi la (multi)sala cinematografica che doveva/poteva essere sistemata nella cascina Armano, dove invece si realizzerà una parte dell’"area food” a cui saranno affiancati punti vendita di articoli di arredo casa. E li in mezzo, la multisala cinematografica.

Vediamo un po’...
Il 22 giugno 2023 la SHOPVILLE LE GRU SRL ha inviato un (ulteriore) aggiornamento della proposta progettuale, con modifiche al progetto di ampliamento. Le modifiche sono motivate dalla necessità di salvaguardare la sostenibilità economica dell'intervento alla luce del mutato contesto economico.
Così si prevede (tra l'altro)(?) la riduzione di un piano del nuovo parcheggio multipiano e la parziale monetizzazione della dotazione del fabbisogno di parcheggio pubblico o di uso pubblico generato dall'incremento della superficie di vendita prevista nel progetto di ampliamento. 

A giustificazione della riduzione della previsione di parcheggi con conseguente parziale monetizzazione SHOPVILLE LE GRU SRL”:
A) richiama l'art. 25, comma 5 ter della deliberazione del Consiglio Regionale n. 191-43016 del 20/11/2012 che consente la monetizzazione nei casi di ampliamento della superficie di vendita in applicazione dell'art. 15, comma 7, lettera a) .
"Evidenzia considerazioni":
B) relative alla riduzione del carico urbanistico,
C) alla conferma delle opere di interesse pubblico originariamente previste finalizzate all'implementazione della mobilità sostenibile,
D) alla modifica dei parcheggi esistenti con conseguente migliore funzionalità,
E) nonché alla disponibilità al dialogo con l'Amministrazione per individuare, insieme ad altri operatori, interventi sulla mobilità sostenibile finalizzati a incrementare gli accessi all'area con forme di mobilità alternative a quella veicolare.

Ora, la “A” non è una motivazione, ma una possibilità prevista dalla normativa;
la “B” non risulta dagli atti;
la “C” è una considerazione capziosa: “Giacché si fanno altre opere che potrebbero facilitare l’accesso “non in auto” riduciamo i parcheggi." A prescindere da ogni valutazione di efficacia di tali opere.
La “D”, consistendo in un maggiore spazio per il singolo parcheggio, a rigore determina un maggiore fabbisogno di nuovi parcheggi.
La “E” “disponibilità al dialogo” è fuffa pura che va bene giusto per adulare un consiglio comunale.

Insomma, come al solito si presenta un progetto sberluccicante e poi, raccolti i consensi amministrativi,
lo si peggiora progressivamente. Così l’amministrazione comunale pensa bene di far votare al consiglio comunale una riduzione dei parcheggi. Cosa che porterà “una tantum” un’entrata considerevole nelle casse comunali, e che per sempre comporterà un uso delle strade di Grugliasco come parcheggio.
Questo nella stessa seduta di consiglio comunale in cui si delibera che le “Case del commiato” non possono essere realizzate nel centro di Grugliasco per non creare problemi di parcheggio.

Ma perché l’amministrazione comunale è favorevole ad una proposta non adeguatamente motivata?Qualcuno malignamente potrebbe dire che la scelta non nasce da esigenze de Le Gru, ma dall’amministrazione, ansiosa di disporre di denaro per realizzare progetti ad oggi non noti. Noi, ci limitiamo a non capire ...
Anche perché, se veramente un piano di parcheggi è determinate per la sostenibilità economica del progetto di riqualificazione del centro commerciale, voi investireste in questo progetto?

In ogni caso l’approccio dell’amministrazione comunale di Grugliasco traspare nella ripetizione del “di ritenere meritevole di accoglimento”; un’amministrazione che non ha una visione della trasformazione della Città, ma si affida alle proposte di singoli gruppi di interesse “valutando caso per caso” in riferimento a non si sa quali valori.

Ma dato che non ci si vuole fare mancare proprio nulla, un consigliere di maggioranza è riuscito a ricordare che il giorno prima era morto Marc Augé, l'antropologo che aveva incluso i centri commerciali nei “non luoghi”. Nei posti che non creano (anzi annullano) la socialità.
Sono pronto già ad applaudire, quando il consigliere continua: ”Avete sentito la volontà degli imprenditori!  Grugliasco deve accogliere la sfida e trasformare i centri commerciali in luoghi di socialità!”
Mi tremano le gambe. Ma il consigliere, preso dalla foga, continua “Ed anche la riduzione dei parcheggi è parte di una trasformazione della mobilità verso la sostenibilità”. “Tutti sanno che i parcheggi richiamano traffico....”

Poi questi si stupiscono quando le persone guardano verso quelli che loro chiamano con disprezzo “populismi”. Non comprendono minimamente che la retorica può funzionare in un consiglio comunale,  ma non risolve i problemi seri, anzi, di solito li aggrava.

Per intendersi sono 13 anni che provo a spiegare al consiglio comunale che in Germania sono più di 30
anni che nei centri cittadini si eliminano i parcheggi perché i parcheggi richiamano il traffico. Ma lo fanno dopo avere messo in atto modalità di mobilità alternativa che non solo consentono alle persone di
continuare a vivere, ma sovente migliorano la qualità della vita.

Qui, invece, le proposte di trasformazione delle città si fanno fare agli imprenditori e la politichetta non
pensa nemmeno di poter garantire una regia che porti ad una trasformazione armonica. Si limita a sciacquarsi la bocca con concetti altisonanti.
Insomma i progetti (degli imprenditori) sono chiari. I problemi che ne derivano, sono ben definiti, le soluzioni sono indistinte e rimandate al domani, sperando che tutti se ne dimentichino.
Carlo Proietti

Nessun commento