"Io non c'ero... e se c'ero dormivo", dalla Corte dei Conti alla vicenda LabMask, sindaco e assessori si danno all'omertà

Appena scoppiato lo scandalo dell'inchiesta della Corte dei Conti sugli ultimi 10 anni di amministrazione Grugliaschese, la stessa che ha partorito il sindaco in carica appena eletto, gli amministratori grugliaschesi hanno cominciato a minimizzare: nessuno è responsabile, loro non sapevano eccetera. Il sindaco poi, non ha nemmeno il pudore di evitarsi la figura dello stordito nelle interviste che rilascia a quotidiani nazionali (leggi qui), così che la nostra città è tornata a essere un modello di cattiva gestione, come 30 anni fa. 

Perfino su una questione circoscritta come quella di MaskLab, una storiaccia di leggerezze e annunci mai seguiti da fatti concreti, sindaco e assessore non riescono a essere rispettosi dei drammi personali e della trasparenza che deve caratterizzare ogni atto amministrativo, non ce la fanno proprio.

Non stiamo qui a raccontare di nuovo la storia, chi vuole può leggersela qui, diamo conto della risposta che hanno finalmente dato ai consiglieri di Grugliasco Democratica. Da questa risulta che "nulla sanno, nulla videro, nulla fecero". Eppure bastava che chiedessero all'assessore Mortellaro, che siede tuttora in giunta e che, al tempo del grande inganno delle mascherine, sedeva accanto all'allora sindaco Montà e al faccendiere che aveva messo in piedi l'operazione, entrambi a vantarsi degli sviluppi occupazionali per i Grugliaschesi. (questo il video).

Il testo della risposta dell'amministrazione comunale, appena pervenuta, è qui.

Lou Ann