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L'Ucraina in Consiglio Comunale: la libertà di essere una lista civica

Lunedì 14 marzo,  in Consiglio comunale arriva un Ordine del giorno della Lega per “Chi sai tu”  relativo alla  “Condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita”. Come si fa ad essere contrari?

Si comincia con le recriminazioni - tanto sacrosante quanto rituali - circa la politica della Lega per "Chi sai tu” per l’amicizia  di “Chi sai tu” con Putin e per le affermazioni sui migranti: “Questi si che vanno accolti! Sono bianchi, di solito hanno gli occhi chiari e spesso hanno i capelli biondi! E poi sono donne e bambini. Mica come i negri che ci invadono”

Criticare l'avversario politico si fa perché è giusto, per segnare una distanza nel modo di vedere le cose, non perché occorre ritualmente criticare. Purtroppo nella maggioranza che governa il Comune c'è chi ha il dono di fare in modo sbagliato anche le cose giuste. Quando la Lega per "Chi sai tu” riesce a fare un Ordine del giorno di solidarietà con l'Ucraina, senza citare la Russia e senza citare Putin, viene il dubbio che abbiano tanta difficoltà a distaccarsi dalle dichiarazioni di amore per Putin: Cedo 2 Mattarella per mezzo Putin”,  Una Merckel in cambio di mezzo Putin” e tante altre meno simpatiche.

E se la Lega per "Chi sai tu” non è capace a prendere 49 milioni di volte le distanze dagli errori del passato, lo pagherà politicamente. In Italia. All'estero “Chi sai tu” è già sputtanato. Ma ben venga l'Ordine del giorno che condanna l'aggressione militare. Anche se, essendo in Italia, si poteva scrivere “guerra”. Ma recidere il cordone ombelicale è doloroso.

 Al di là delle schermaglie rituali, noi di Grugliasco Democratica eravamo preoccupati per uno degli impegni previsti dall' OdG: sostenere ogni atto assunto dal Governo italiano in accordo con gli altri Paesi UE e con la Nato”. "Ogni atto" è una dizione un po' troppo generica. Il governo italiano può operare sul piano della diplomazia, delle sanzioni, dell'annunciato invio di armi, degli attacchi militari.

Così abbiamo preparato un documento con un po’ di riflessioni e delle proposte di emendamento degli impegni (vedi allegato) che non potendo essere allegato agli atti della riunione di Consiglio comunale, oggi è spedito al Presidente del Consiglio comunale con preghiera di inoltro a tutti i consiglieri.

Lunedì sera, invece , prima siamo riusciti ad ottenere la disponibilità della consigliera della “Lega per Chi sai tu”  e poi del PD. Come capita sovente a chi rappresenta un partito politico, le scelte sono in mano ad altri. E così la “Lega per Chi sai tu”  ha accolto - ci è parso con un po’ di dispiacere della consigliera …., ma forse sbagliamo - solo una pare degli emendamenti. Ma era la parte più importante.

 “chiedere al Governo italiano di evitare ogni iniziativa che possa allargare il conflitto in atto o causare un maggiore numero di vittime nella popolazione ucraina”

Insomma siamo contenti lo stesso perché abbiamo fatto votare al Consiglio comunale di Grugliasco un impegno importante. Poco rilevante a livello generale, ma importante.

Ovviamente non è mancata la solita schermaglia tra chi non voleva togliere il simbolo dall’Ordine del giorno   -  e non lo ha tolto – e chi non voleva votare l’Ordine del giorno perché non veniva tolto il simbolo. Ed alla fine uno - anzi uno e mezzo - non l’ha votato.

A parte questo tocco di infantilismo da parte di singoli , per una volta il Consiglio comunale di Grugliasco ha dimostrato di saper essere migliore degli spettacoli della politica in tivu e sul web. Migliore dei giornalisti e  della politica dei grandi politicanti nazionali.

Carlo Proietti

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