Più assessori per tutti (i partiti)

Le motivazioni addotte sono state del tipo “Ben altri sono gli sprechi”, “Bisogna ridurre le spese nelle istanze superiori”, “Ne verrebbe a soffrire l’efficienza amministrativa” e così via.
L’impressione è stata di grande ipocrisia da parte della maggioranza perché era evidente che il pensiero reale dei consiglieri era immediatamente corso alla difesa di poltrone e poltroncine che qualcuno voleva sfilare loro di sotto.
Sappiamo tutti che il numero di assessori è stato determinato dalla necessità di accontentare, più o meno, tutti i partiti della coalizione: ci sembrava quindi un bel segnale da proporre ai cittadini, in un momento in cui il problema dei costi della politica tiene le prime pagine dei giornali.
Peccato! È l’ennesima occasione persa e ancora una volta parole come “trasparenza” e “servizio alla città” da parte degli amministratori sono risultate prive di significato.
Dida Neirotti
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