Polizia Municipale senza POS: quando si dice efficienza!
E' dal 2016 che vige l'obbligo di chi incassa denaro (commercianti, professionisti, esercenti...) a dotarsi del POS o di strumento analogo per agevolare il pagamento mediante carta o bancomat. La legge finanziaria di quell'anno aveva perfino stabilito sanzioni per gli esercenti che rifiutassero il pagamento con moneta elettronica, per importi oltre i 30 €.
In teoria (e in pratica) i Vigili Urbani dovrebbero controllare le attività commerciali elevando contravvenzioni per coloro che non rispettano la legge. Questo compito - già previsto da 3 anni - sta diventando ancora più stringente per via dell'ulteriore allargamento della platea obbligata al POS prevista nella Legge Finanziaria in approvazione in questi giorni. In pratica dovremmo già adesso, e ancora di più domani, poter pagare qualunque cosa con la carta di credito, il bancomat, i "borsellini elettronici" come Satispay e altri... ma le contravvenzioni elevati dai Vigili di Grugliasco no!
Un cittadino forestiero ieri si è recato al comando della Polizia Municipale della città per chiedere informazioni sulla contravvenzione che gli era stata elevata (sacrosanta!) e ha chiesto di pagare col bancomat l'importo considerevole dell'infrazione.
L'addetta allo sportello gli ha mostrato il cartello alle sue spalle che recita all'incirca così "Le contravvenzioni qui si pagano esclusivamente in contanti". A fronte delle educate esclamazioni del forestiero, gli ha anche spiegato che, però, "si stanno predisponendo".
Giusto per fare un'esempio, il comune di Mesagne (BR), circa 27mila abitanti, da un anno ha abolito il pagamento in contanti e dotato il Comando di POS. Si potrebbe mandare il comandante di Grugliasco a farsi un giro laggiù per vedere come hanno fatto e quanto ci hanno messo.
Per adesso ci accontenteremmo di sapere con che piglio i Vigili di Grugliasco controlleranno ed eleveranno contravvenzioni a chi rifiuta il pagamento con POS, sapendo che a casa loro...
Buon lavoro a tutti!
Terry McIver
In teoria (e in pratica) i Vigili Urbani dovrebbero controllare le attività commerciali elevando contravvenzioni per coloro che non rispettano la legge. Questo compito - già previsto da 3 anni - sta diventando ancora più stringente per via dell'ulteriore allargamento della platea obbligata al POS prevista nella Legge Finanziaria in approvazione in questi giorni. In pratica dovremmo già adesso, e ancora di più domani, poter pagare qualunque cosa con la carta di credito, il bancomat, i "borsellini elettronici" come Satispay e altri... ma le contravvenzioni elevati dai Vigili di Grugliasco no!
Un cittadino forestiero ieri si è recato al comando della Polizia Municipale della città per chiedere informazioni sulla contravvenzione che gli era stata elevata (sacrosanta!) e ha chiesto di pagare col bancomat l'importo considerevole dell'infrazione.
L'addetta allo sportello gli ha mostrato il cartello alle sue spalle che recita all'incirca così "Le contravvenzioni qui si pagano esclusivamente in contanti". A fronte delle educate esclamazioni del forestiero, gli ha anche spiegato che, però, "si stanno predisponendo".
Giusto per fare un'esempio, il comune di Mesagne (BR), circa 27mila abitanti, da un anno ha abolito il pagamento in contanti e dotato il Comando di POS. Si potrebbe mandare il comandante di Grugliasco a farsi un giro laggiù per vedere come hanno fatto e quanto ci hanno messo.
Per adesso ci accontenteremmo di sapere con che piglio i Vigili di Grugliasco controlleranno ed eleveranno contravvenzioni a chi rifiuta il pagamento con POS, sapendo che a casa loro...
Buon lavoro a tutti!
Terry McIver
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