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Acquarelax, tanto tuonò che piovve: paga Grugliasco, mica loro...

Indiscrezioni di oggi segnalano la definitiva rottura fra FreeTime Management - la società che si era aggiudicata oramai 18 mesi fa la gestione di Acquarelax, di proprietà del Comune e in carico alla società comunale "Le Serre" detta anche la mangiatoia. Al momento non si conoscono i termini, ma era chiaro che questo sarebbe stato l'epilogo di una vicenda sconcertante dove l'amministratore Cucchietti e il CdA della società "Le Serre" hanno tenuto un comportamento incosciente e arrogante, avallato dal sindaco e dalla sua corte, insieme ai consiglieri comunali della sua maggioranza. Adesso entrano in pista gli avvocati, le cause, i danni da pagare.
Naturalmente, essendo tutti soggetti pubblici, i danni li faranno pagare a noi cittadini, come è già accaduto in altre brutte vicende che hanno avuto al centro sempre la Società "Le Serre", di totale proprietà e nomina comunale (qui una a titolo di esempio)
Da oltre due anni una struttura importante per la città è chiusa, il progetto scaturito dalla gara d'appalto di due anni fa è fermo e adesso, oltre al mancato utilizzo e al danno complessivo, si aggiungono anche le spese legali e le penali che il Comune (perché alla fine finisce tutto lì) potrebbe dover pagare a conclusione di una vertenza che bloccherà ancora per chissà quando tutto l'impianto.
L'unico tentativo vero - di chiacchiere ne fanno tutti tante - di provare a chiarire e comporre i termini della vicenda l'hanno fatto i consiglieri di Grugliasco Democratica, Claudio Cerruti e Carlo Proietti, chiedendo oltre sei mesi fa la convocazione di una commissione comunale per chiedere alla due parti che cosa impedisse l'apertura e l'avvio delle attività. Per ottenere che venisse convocata sono passati tre mesi, ma l'amministratore della società "Le Serre" trovò sul momento la scusa che, essendovi una trattativa in corso, non potevano essere audite le parti. Tutti obbedirono, compresa la presidente della commissione.
Si trattava di una castroneria - era chiaro già allora -, ma lo stesso se la bevvero quasi tutti. Oggi, quattro mesi dopo, la situazione purtroppo si va chiarendo: una gigantesca coda di paglia degli amministratori de "Le Serre", incapaci e temiamo pure in malafede, e la copertura omertosa del sindaco e della sua corte a pratiche che a Grugliasco non avremmo mai voluto vedere. Spiace anche per i tanti cittadini attenti che hanno commentato numerosi i post precedenti sull'argomento, sconcertati da tanta incapacità e mancanza di volontà.
Qui il problema non è più chi ha ragione o torto, la città ha bisogno di amministratori che sappiano pensare a cosa fare e sappiano gestire ciò che decidono senza minacce o ritorsioni, per cercare sempre il punto di incontro che - nel rispetto formale e sostanziale delle leggi - diano servizi e benessere alla città.
Gli amministratori di Grugliasco - anche quelli della loro Mangiatoia" de "Le Serre" - tutto sono tranne questo e chi continua a fare finta che vada tutto bene è complice e compare.  
Mariano Turigliatto

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