Università: da risorsa a tormento
Nell'illustrare uno dei primi punti, quello relativo alla retrocessione di aree originariamente previste per la realizzazione del Polo scientifico, ha testualmente affermato, rivolgendosi ai commissari che chiedevano come mai, dopo tredici anni di chiacchiere, tutto sia ancora nello stato in cui l'aveva lasciato al giunta Turigliatto (il sottoscritto):
"Forse non vi siete accorti che tre anni fa i rapporti con l'Università erano ridotti al lumicino. Oggi vanno meglio grazie al paziente lavoro della giunta e degli uffici, tanto che stiamo confezionando un nuovo accordo di programma... bla bla bla". Si intende che, secondo l'assessore Binda, nel dieci anni della giunta Mazzù non hanno fatto nulla.
Per tutti i dieci anni (2002-2012) Montà è stato assessore di punta, qualche volta perfino con delega specifica; di Binda presidente di una società che il sindaco definisce oggi "La Mangiatoia", taciamo per pietà, lasciando che parlino gli esposti e le inchieste.
Adesso improvvisamente apprendiamo che avevamo avuto ragione a incalzarli (mai abbastanza!) proprio sull'Università che non decollava... e tutti i demos cortigiani ci guardavano come menagramo, una bella fetta di Grugliaschesi anche.
Per mascherare un fallimento che costa caso all'economia cittadina, al lavoro e alle occasioni di progresso della comunità, adesso si stanno inventando un'ennesimo castello di carta che sommariamente serve a mascherare un fallimento di cui saranno chiamati a rendere conto direttamente dalla Storia. Il tutto mentre i Grugliaschesi continuano a mendicare favori e clientele, incuranti delle reiterate dimostrazioni della loro incapacità perfino a fare solo questo.
Mariano Turigliatto