PIANO DI AZIONE ENERGIA SOSTENIBILE
L’Amministrazione
Mazzù “tarocca” il piano per la riduzione delle emissioni di CO2
Martedì 20
dicembre l’Amministrazione ha presentato
al Consiglio Comunale di Grugliasco il “Piano d’azione per l’energia
sostenibile (PAES)”
Si tratta di un
provvedimento importante perché è l’insieme degli interventi che dovranno essere realizzati da oggi al 2020 per ridurre
di almeno il 20% le emissioni di CO2 prodotte sul territorio comunale. In altri
termini è quanto faremo a Grugliasco, “nel nostro piccolo”, per il progetto
globale di riduzione delle emissioni messo in atto per contrastare l’effetto
serra ed il riscaldamento globale del pianeta.
Già il 14 dicembre
2011 in occasione della convocazione della “Commissione Ambiente” Grugliasco Democratica ha evidenziato una grave criticità,
chiedendo chiarimenti. Infatti, l’ “azione R2 - Ampliamento della rete di
teleriscaldamento” prevede l’ampliamento della rete di teleriscaldamento con la
connessione al ”termovalorizzatore” del Gerbido. Indipendentemente da come la
si pensi sull’inceneritore, pare evidente che non si tratta di una riduzione
delle emissioni di anidride carbonica, trattandosi invece di nuove emissioni,
che si tenta in qualche modo di “utilizzare”.
Sorpredentemente
l’assessore Petrucci non ha risposto asserendo che la questione non era
inerente il PAES ( ! ! ! ).
Così abbiamo
riproposto la questione in occasione del Consiglio Comunale. Infatti
l’allacciamento del teleriscaldamento all’inceneritore secondo “Piano d’azione
per l’energia sostenibile” dovrebbe portare
ad una riduzione di 9.761 tonellate di emissioni di CO2 pari
al 32 % della riduzione complessiva
di emissioni di CO2 che
il piano intende raggiungere.
Dopo l’intervento ed
i quesiti posti per Grugliasco Democratica,
per la prima volta, in un assordande silenzio, ho assistito alla totale assenza di repliche da parte
dell’Assessore e/o del Sindaco.
Ringraziamo quindi
l’Amministrazione Mazzù per averci confermato con il suo silenzio che il “Piano
d’azione per l’energia sostenibile (PAES)”è “taroccato” e che per il 2020 il Comune
di Grugliasco non perseguirà una riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2, ma si limiterà a ridurre le emissioni del
13-14 %.
Spetterà quindi alla
prossima Amministrazione Comunale di Grugliasco integrare l’attuale piano d’azione
per l’energia sostenibile per portarlo ad una effettuiva riduzione del 20%
delle emissioni di CO2.
Qual è la morale di
questa storia?
Quando si assaggia il
frutto avvelenato dell’incenerimento dei rifiuti invece che seguire la strada
virtuosa - prescritta dalle leggi italiane ed europee- della riduzione,
riutilizzo e recupero dei rifiuti, le conseguenze non si limitano all’emissione
di sostanze tossiche ed in particolare di inquinanti organici persistenti), ma
si apre la strada ad una serie di azioni dannose per l’ambiente.
Nel nostro caso
aumenteremo le emissioni di CO2 con l’inceneritore e
poi, prevedendo di utilizzare il calore
per il teleriscaldamento, si considera questa fonte come una riduzione di emissioni.
Nel migliore dei casi
si otterrebbe un pareggio, ma sappiamo che le valutazioni tecniche hanno già
evidenziato l’antieconomicità dell’allacciamento del teleriscaldamento all’inceneritore
a causa della rilevante distanza dall’abitato.
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