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Un sindaco solo al comando


Nel consiglio comunale di ieri (28/09/2016 ndr.), il sindaco Montà doveva affrontare alcune situazioni spiacevoli. Colpa dell'opposizione? Colpa di consiglieri di maggioranza indisciplinati? No, la colpa è soltanto sua. Prima ha eliminato tutti i "dissidenti" poi è passato ai "dissenzienti". Preoccupato di emergere, non avendo fiducia nelle sue capacità, si è circondato di collaboratori mediocri o più che mediocri. Le poche persone intelligenti, hanno capito da subito che non era il caso di contraddirlo. Basta una proposta non allineata, che va in bestia. Non subito. Progressivamente. In modo esponenziale. Mi hanno detto che gli guardano le orecchie. Diventano cianotiche prima che esploda. Non so quanto queste le voci siano vere, ma quest'ultima sicuramente sì. L'abbiamo visto anche ieri sera.

Così, le poche persone intelligenti che lo circondano, sempre più da lontano, hanno deciso di comportarsi da mediocri, così evitano le buriane. Guardano le orecchie e tacciono.
Ieri tra la discussione sul "bancomat" e la delibera per la concessione in comodato d'uso del prato delle farfalle, prato degli orti e sette campi, il fantasma delle Serre si aggirava nell'aula consiliare.
Tanto che un consigliere di maggioranza si interrogava su "perché il sindaco dà sempre il peggio si sé quando si parla de Le Serre". E' vero? perché? sarà colpa del fantasma!
Ma il sindaco prima lamentava "Che questo è l'interesse dell'opposizione  perché si facciano le cose per Grugliasco! Ma li capisco! E' il gioco delle parti! Meno fa l'amministrazione, meglio è per loro!"
Ora, le parole non sono testuali, ma il concetto era questo!
"Finalmente", direte voi. "Montà si è reso conto che in questo mandato non ha realizzato nulla!"
Vero, se ne rende conto, ma non è capace ad ammettere che la colpa è solo sua!
Ma noi di Grugliasco Democratica, abbiamo provato a spiegarli un concetto semplice semplice. Una lista civica non ha interesse che l'Amministrazione non faccia nulla! Ha interesse che l'Amministrazione faccia cose utili per i cittadini e che le faccia bene! E se noi ci mettiamo di traverso, lo facciamo per tentare di impedire che Montà sperperi soldi in iniziative imbarazzanti o in opere realizzate male.
Ma le esternazioni di Montà evidenziano la sua concezione della politica e descrivono come lui pensa di fare opposizione tra 9 mesi. In fin dei conti, se non fosse un sindaco disperato, si potrebbe anche pensare che il suo sia, sotto sotto, un complimento. Almeno nelle intenzioni. In realtà è solo un tentativo di non ammettere con se stesso che il fallimento di questa amministrazione è tutto colpa sua.
E così si arrabbia. Urla! Strepita! Tenta di intimidire aggredendo!
E ieri, ho dovuto - in modo assolutamente riprovevole - interrompere le sue aggressioni verbali, usando il suo "stile" per spiegargli che non era in una riunione di maggioranza, dove, se lo riteneva, poteva intimidire i "suoi" consiglieri, ma che era in un consiglio comunale, e doveva rispettare il consiglio.
Ma Montà non riusciva a spegnersi. Così la presidente del consiglio, urlando, per necessità, anche lei, ha interrotto il consiglio comunale. O quantomeno ci ha provato.
Perché, da dietro, Montà le urlava " Ma cosa vuoi interrompere! Si continua!"
Abbiamo tutti l'impressione che Montà non abbia altro da portare in consiglio comunale da qui a fine mandato..
Ora a me dispiace per la Presidente del consiglio comunale. E non vorrei provocarle grattacapi e preoccupazioni. E - vista la situazione - non mi aspetto neppure che la presidente del consiglio comunale riesca a contenere Montà.

Carlo Proietti, capogruppo GD in consiglio