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Il bancomat del sindaco - parte prima

Dite la verità: non avete sognato anche voi almeno una volta di avere un bancomat con cui comprare ciò che volete - cose e persone - alimentato con denaro illimitato e non guadagnato da voi? Il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà, questo sogno l'ha trasformato in realtà.
Il bancomat a sua disposizione è quello della Società "Le Serre", in particolare quello collegato al conto presso la Banca Sella; i soldi sono quelli pubblici e con quelli ci compra di tutto. Alcuni di voi sobbalzeranno sulla sedia dicendosi: "Ma no, non ci credo. Questa volta è davvero così grossa che sicuramente si tratterà di diffamazione gratuita ai danni del povero sindaco smemorato". Altri sosterranno, dopo aver atteggiato la bocca a culo di gallina: "Ecco questo è il modo di fare opposizione, distruttiva e offensiva. Che brutto!". Il problema è che è tutto vero e che, anche questa volta, sindaco e compari minacceranno fuoco fiamme e querele e poi non faranno nulla. Perché, insistiamo, è tutto vero.
Ecco la storia. Il 13 maggio di quest'anno, al PalaRuffini di Torino, la Società Sportiva Dilettantistica “Boxe Loreni” di Brescia ha organizzato una giornata di boxe dove si combatte, fra l'altro, per il titolo UE Massimi, conteso fra i pugili Lovaglio e Battelo. Il pugilie Maurizio Lovaglio si allena nella palestra della Boxe Grugliasco – maestro e allenatore Antonio Pasqualino, consigliere comunale di maggioranza - ed è dipendente del CIDIU, come si evince dalle sue interviste. 
Cosa c'entra il Comune? Niente, al massimo potrebbe aiutare la diffusione dell'evento, visto che partecipa un pugile delle nostre parti. Invece sentite cosa fanno: il 29 aprile 2016 il sindaco Montà invia al Presidente della Società “Le Serre”, interamente di proprietà del Comune di Grugliasco, una “Richiesta di collaborazione organizzazione incontro boxe del 13 maggio”. Il sindaco chiede alla "sua" società di pagare il privato che ha già organizzato tutto, dicendo che dopo raccoglierà i soldi per rientrare facendoseli dare da un pugno di aziende, pubbliche e private: ma i manifesti sono già affissi (con tanto di indicazione degli sponsor, fra i quali non ne figura nessuno di quelli che il sindaco elenca nella sua missiva), il servizio di biglietteria, rapporti con i media, affitto del PalaRuffini etc…  anche perché mancano meno di due settimane all’evento.
Ci si poteva aspettare che la Società "Le Serre" facesse resistenza a una richiesta così inconsueta, ma si capisce che Montà aveva già preso accordi e che la missiva serviva solo a confermarli e ufficializzarli. In pratica, dunque, la Società “Le Serre” avrebbe anticipato € 15.000 più IVA, pagando direttamente la “Boxe Loreni” per i fantomatici servizi che dovrebbe ancora fornire, confidando di recuperare le somme attraverso contributi che il sindaco garantisce sarebbero arrivati dalle seguenti imprese, pubbliche e private: Coop XI Febbraio, Torre Lesna, Dimensione, ICZ, Secap, Cooperativa Di Vittorio, Bioristoro, CIDIU, SMAT, TRM.
Ecco come la Società “Le Serre” diventa così una specie di bancomat sindacale: lui tiene la carta e preleva alla bisogna, i soldi sono quelli pubblici. Il Presidente della Società “Le Serre”, Roberto Zucca, nominato dal sindaco, il 10 maggio autorizza la liquidazione della fattura, prima di sottoporla al Consiglio di Amministrazione, che comunque neanche dopo troverà qualcosa da ridire.
La fattura della BOXE LORENI, datata 2 maggio, viene liquidata dalla Società “Le Serre” il 16 maggio (e poi dicono che i Comuni fanno aspettare mesi per pagare i fornitori!). La fattura non riporta come causale l’eventuale sponsorizzazione dell’evento, la dicitura è “Contributo Spese per organizzazione manifestazione pugilistica istituzionale...”.
Nei manifesti e nei prodotti collegati alla manifestazione non figura il Comune di Grugliasco, neppure "Le Serre", e non figura nessuna delle aziende che, stando alla comunicazione del sindaco, avrebbero dovuto far convergere i loro contributi sul conto de “Le Serre” a rimborso della somma anticipata. 
Morale: se avete una figlia che si sposa e vi servono dei soldi, se volete cambiare auto e non volete farvi troppe rate, se vostro figlio deve gareggiare... rivolgetevi al sindaco. Adesso che ha imparato come si fa, dirà alla Società "Le Serre" di pagare e troverà gli sponsor che - senza ricevere nulla in cambio? - rinfonderanno il debito acceso. Con buona pace di chi si sbatte per organizzare una vita sociale pulita  e giusta in una città che non cessa di vederne di tutti i colori e che con gli stessi soldi avrebbe almeno rifornito le scuole della carte che non hanno.
Della faccenda esporremo alla Procura e alla Corte dei Conti. Per ora complimenti a Lovaglio: l'incontro l'ha vinto lui, è un campione. [segue]
Mariano Turigliatto