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Che fine ha fatto il rimborso dell’IVA sulla T.I.A.

Cara Concittadina, Caro Concittadino,
come avevamo promesso nel momento in cui ha compilato la domanda per il rimborso dell’Iva sulla Tia, la tariffa rifiuti, le scriviamo per metterla al corrente degli ultimi sviluppi in merito alla vicenda. Ad Ottobre in due settimane abbiamo raccolto circa 600 domande che abbiamo consegnato e fatto protocollare in Comune e al Cados. Poi, come Grugliasco Democratica, abbiamo presentato una mozione da discutere in Consiglio comunale. La mozione presentata il 15 settembre è stata finalmente discussa nel Consiglio comunale del 28 Ottobre. Con la mozione si chiedeva al Comune di:
- attivarsi per il rimborso dell’Iva, dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale;
- non applicare l’I.V.A. nelle bollette del 2010.

I partiti della maggioranza hanno detto NO a qualsiasi ipotesi di rimborso, adducendo tra l’altro motivazioni che esulavano dal merito della proposta: ad esempio “che la nostra azione aveva solo fini elettoralistici e che non serviva a nulla”. L’Amministrazione si è comunque impegnata a non applicare l’IVA sulle prossime bollette.
Va detto che una mozione identica a Beinasco è stata approvata e il Comune si è impegnato a restituire l’Iva con la bolletta 2010. Va detto che a Beinasco c’è un’amministrazione di centrosinistra come a Grugliasco, solo che lì la mozione era stata presentata dal Partito democratico!
A Grugliasco, intanto, il Partito democratico nei suoi gazebo, presenta la questione del rimborso come se fossero stati loro ad attivarsi nei confronti dei cittadini.

Al momento esiste ancora una speranza di vedersi restituite l’Iva ingiustamente pagata, se dovesse passare un emendamento alla Finanziaria presentato dal deputato Pdl Maurizio Leo, delegato dell'Anci sui tributi locali. In Italia sono circa 3 mila i Comuni che l'hanno applicata e che devono far fronte alle richieste di rimborso da parte delle famiglie.
Intanto sulla testa dei cittadini grugliaschesi è caduta anche la tegola dell’abbonamento a pagamento per il ritiro degli sfalci e delle potature finora gratis e che dal prossimo anno costerà 110 euro. Anche il comune di Strambino vicino Ivrea ha deciso di far pagare dal prossimo anno gli sfalci, ma chiede solo 15 euro. Si vede che a Grugliasco gli sfalci sono d’oro.

Cogliamo l’occasione per augurare a lei e alla sua famiglia, a nome di Grugliasco Democratica, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Grugliasco democratica

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