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Strade scassate e politici anche

In questi giorni le strade della città sono sconquassate dai lavori per la posa della fibra ottica. A poche decine di centimetri sotto i tagli di questi giorni corre una fitta rete di cavidotti di proprietà del Comune.
Sono stati posati circa vent'anni fa insieme a quelli del teleriscaldamento. La funzione prevista per loro era quella di impedire questa continua devastazione delle strade dando alle imprese fornitrici di servizi di fonia e trasmissione dati la possibilità di arrivare nelle case senza spendere altri soldi per i lavori di scavo e ripristino. Come mai, allora - si chiederanno i cittadini più attenti - non si è dato corso a quel semplice quanto avveniristico progetto?
Abbiamo detto che da circa vent'anni esiste questa rete, ma gli amministratori grugliaschesi non hanno mai saputo che farsene. Invece di valorizzarla per dotare la città di servizi all'avanguardia, magari trattando con le compagnie telefoniche condizioni particolari (visto che i lavori erano già in gran parte fatti), hanno preferito starsene buoni ad aspettare che gli altri facessero per loro. Ogni volta che il tema veniva sollevato il sindaco moroso appena rieletto e il suo predecessore si davano a sbuffare e a inventarsi panzane per giustificare l'inerzia. Fino a quando l'ineffabile Montà l'iniziativa l'ha presa per davvero; meglio, si è accodato all'iniziativa altrui. Così  nel 2013 partecipa a un concorso della TIM e...  gli regala l'utilizzo dei cavidotti comunali!
Se ancora non ci credete, ecco cosa scrive l'ufficio stampa della TIM:
"[...] Questo risultato è stato ottenuto grazie agli importanti investimenti fatti da TIM e alla collaborazione con il Comune di Grugliasco, fattori che hanno consentito di realizzare rapidamente la nuova rete, sfruttando al massimo la posa della fibra ottica nelle infrastrutture esistenti [...]"
Dunque il Comune vince il concorso, con relativa passerella del Montà, la TIM vince la rete sotterranea per metterci i suoi cavi, un bel boccone succulento, no? Tutto bene, se non fosse che le altre compagnie fornitrici di servizi, adesso che anche loro offrono la fibra, invece di utilizzare anche loro i cavidotti comunali (adesso governati da TIM), costruiti esattamente per quello, devono scavarsi le loro linee.
Ecco cos'è il progetto Open Fiber che produce le devastazioni di questi giorni, i suoi clienti sono le altre compagnie telefoniche diverse da TIM. Basta andare sul sito, sono scritti lì.
Dunque, non solo tutto lo sconquasso era evitabile, comprese le conseguenze future di questa devastazione, ma i politici comunali hanno amministrato molto male un bene comune (i cavidotti) snaturandone la funzione per cui era nato: evitare che i lavori stradali perpetui continuino a rendere la città un brutto colabrodo da manutenere in continuazione con tacconi peggiori dei buchi. Incapacità dei politici grugliaschesi o altro?
A meno che non sia tutto un disegno per esibire di nuovo fra 4 anni le betoniere rombanti qualche giorno prima delle elezioni. Ha funzionato per i creduloni grugliaschesi l'anno scorso, potrebbe funzionare di nuovo. No?
Terry McIver

PS: La foto è di Napoli e i lavori sono della TIM. Lì, i cavidotti del comune non c'erano o, comunque, non glieli hanno regalati.