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Cara, maturità: ti ricordi quando...

Anche quest’anno sta per ritornare il tempo degli esami scolastici di fine anno e quindi anche uno degli esami più impegnativi per i giovani, nella loro carriera di studenti. La mitica Maturità o, come si dice in gergo più amichevole, la “matura”! Anche io a suo tempo ho affrontato questo esame e lo ricordo ancora! Anzi, vi dirò che non credo che potrò mai dimenticarlo, perché come tema della seconda prova scritta, il Ministero dell’Istruzione ci domandò di fare un abuso edilizio! Non è una battuta…
Avendo frequentato il Liceo Artistico, con la specialistica architettonica, la prova in questione fu un progetto architettonico (come spesso accadeva) ed il nostro prof. di Architettura, quella mattina ci lesse il tema che avremmo dovuto svolgere in tre giorni di tempo. Ed ascoltando bene quello che lesse, ci domandarono di fare un vero e proprio abuso edilizio! Da galera!!
Il tema infatti diceva: “Progettate una seconda casa per le vacanze, per una famiglia di quattro persone, nella zona archeologica di Paestum”.
Ricordo che feci un mezzo balzo sulla sedia e sgranai gli occhi! Neanche “nel Comune di Capaccio, nei pressi della zona archeologica di Paestum”, no, no! Pensai che fosse uno scherzo dei professori della commissione d’esame, per vedere se eravamo abbastanza svegli quella mattina. Visto che nella zona archeologica, una qualunque zona archeologica, non è possibile costruire nessuna casa privata di civile abitazione, perché quelle aree sono sottoposte a vincoli di molti tipi: storici, artistici, archeologici (appunto), ecc… E poi supposi che il Comune di Capaccio, di cui Paestum è parte, doveva avere un piano regolatore, dov’era previsto o meno un insediamento abitativo! E l’area in questione, certamente non rientrava in quest’ultimo.
Tutto subito mi guardai intorno per vedere le reazioni dei miei compagni. Loro non si erano accorti dell’errore “formale” del Ministero. Si erano subito fiondati sui fogli da disegno F4, con matite, righe, squadre e tutta la fantasia che avevano! Io in verità ci pensai qualche istante: stavo cercando di capire cosa fare. La mia testa mi suggeriva di fare una cosa. Preparare i fogli da disegno con tutte le intestazioni, tipo: PIANTE, ALZATI, SEZIONI, PROSPETTIVA D’INSIEME e PANNELLO DECORATIVO, firmarli e metterli in una bella cartellina, tutti completamente in bianco ed accompagnarli con una dichiarazione scritta, dove spiegavo che: "il tema richiesto dal Ministero dell’Istruzione non poteva essere svolto, perché se avessi costruito quella casa, avrei commesso un reato e mi avrebbero arrestato. Il reato era quello di abuso edilizio. E con me avrebbero arrestato il Sindaco del comune, qualche Assessore ed un po’ di dirigenti degli uffici tecnici".
Poi ci ho ripensato… E anche io mi sono messa a disegnare la mia bella casetta, nella zona archeologica di Paestum! Incredibilmente non mi hanno arrestata. Non ho visto neanche un agente di Polizia Municipale di Capaccio, fare un sopralluogo! Sarà stato perché era un esame di Maturità all’italiana? E mi hanno dato anche un bel voto!...
E dopo questo simpatico ricordo, un augurio a tutti gli studenti ed insegnati degli ultimi anni delle scuole superiori e buona Maturità! Seria pero!
Manuela Mariuzzo